Situazione complicata per Filippo Turetta in carcere. Il killer di Giulia Cecchettin pare essere “in stallo”. Ecco cosa succede a Montorio.
Nelle scorse ore le notizie del sostegno dei suoi genitori. Eppure, per Filippo Turetta non sembra essere un periodo sereno – e come potrebbe esserlo in realtà – nel carcere di Montorio. Il killer di Giulia Cecchettin sta attirando l’attenzione per alcuni rumors relativi al suo stato mentale ed emotivo che starebbero influendo anche su alcune sue scelte legate ad un ipotetico futuro scolastico e lavorativo.
Filippo Turetta, “nessun contatto”: cosa succede in carcere
Se nei giorni scorsi alla compianta Giulia Cecchettin è stata assegnata la Laurea in memoria, per Turetta, il suo killer, la situazione è ben diversa. Al ragazzo mancano pochi esami ma di questo, a quanto pare, non ne vuole sentire parlare.
La sua vita si è fermata nel carcere di Montorio. Il Messaggero e Leggo fanno riferimento, infatti, ad una situazione di stallo per il killer della povera ragazza. I testi dell’Università “non li ha più toccati”, si legge. Non solo “all’ateneo non risulta più alcun contatto” preso dal ragazzo o dalla sua famiglia con il Dipartimento di Ingegneria.
Secondo gli esperti del mondo carcere sarebbe “troppo presto” per pensare allo studio e ad un futuro. Infatti, quasi mai chi è in attesa di giudizio, e quindi si trova nella situazione di Turetta, riesca ad affrontare gli studi nel breve periodo.
Il “click” mentale partirà, con ogni probabilità, solo dopo che il recluso avrà compreso che dovrà affrontare la sua condanna dopo il processo.
In biblioteca e la Playstation
Secondo quanto si apprende, la situazione del detenuto sarebbe piuttosto chiara. Turetta non compie particolari gesti in carcere ma frequenta la biblioteca. A Montorio, infatti, può leggere dei romanzi come già gli era capitato in passato con ‘La figlia del capitano’ e un giallo di Agatha Christie.
Tra le altre informazioni che sono arrivate, quella sulla tanto discussa Playstation. Adesso, il ragazzo non ci potrebbe più giocare visto che tale consolle dei videogiochi è una dotazione della sola infermeria, da cui sarebbe uscito nelle scorse settimane.